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Online da domani la prima intervista realizzata dai neo giornalisti.
Al loro microfono Antonino Ciraolo, direttore del dipartimento di Salute Mentale.
Un nuovo gruppo di ragazzi pronti a regalare tanta serenità e nuove emozioni

La famiglia di ComuniCare cresce. In redazione arrivano i disabili psichici. Un nuovo gruppo di ragazzi che regala a questo progetto altre emozioni, altre abilità, altre esperienze. Soprattutto a me che con il mondo della disabilità non mi ero mai confrontata. E adesso, invece, mi capita di cominciare la riunione di redazione sempre affannata dalle mille cose da fare e finire con una serenità che mi porto dentro per diverse ore. Ed è questa “inaspettata” tranquillità che troverete nei loro articoli. Questo loro modo pacato di affrontare un mestiere straordinario. Questi neo giornalisti collaboreranno con i minori delle Comunità Alloggio di Milazzo e Piraino che ormai da mesi lavorano per arricchire di contenuti ComuniCare. E come loro si occuperanno di tutto. Dei testi, delle foto e dei video. Il primo articolo che leggerete (online da domani) è l’intervista realizzata dalla bravissima Antonella Puleo ad Antonino Ciraolo, direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asp 5 di Messina.

Qui il link alla video intervista

 A lui che, da anni si occupa di questo delicatissimo settore, spetta il compito di inaugurare il loro ingresso nel mondo dell’informazione. E lo fa con parole che mettono subito in risalto il valore di un progetto che apre la porte ad una nuova forma di comunicazione tra loro e i lettori e tra loro e minori. Forma di integrazione importantissima per il reinserimento sociale.

A lui va il grazie della cooperativa “In Cammino” e di tutta la redazione per aver accettato senza esitazione l’invito.

Il mio grazie, invece, va ad Antonella, Marco, Melinda, Adriana e Loredana che, come in una vera e propria famiglia, mi hanno affiancato in questo mio nuovo percorso professionale con l’entusiasmo e la pazienza dei loro stessi ragazzi.

Buona lettura a tutti!!!

Rossana Franzone



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