Questo sito utilizza i cookie. Utilizziamo i cookie per permettere una migliore esperienza di navigazione. Cliccando ok, continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno o semplicemente scrollando la pagina verso il basso, accetti il servizio e gli stessi cookie.



Il mister amaranto parla della sua esperienza con il tecnico del Napoli utile per la sua formazione. E ai giovani calciatori dice: «Non vi dovete mai abbattere. Il lavoro fatto restituisce sempre qualcosa».

ALL'INTERNO LA VIDEO INTERVISTA realizzata da Angelo Pellegrino e Palum

MILAZZO. Ai microfoni di ComuniCare arriva Roberto Cevoli, allenatore della Reggina Calcio. Mentre alle sue spalle i giocatori amaranto sfidano allo stadio di Milazzo le due squadre mamertine durante il Memorial Marco Salmeri, lui risponde alla nostre domande. Parla del mondo del calcio, della differenza tra i tifosi del Nord e quelli sempre tanto calorosi del Sud e della sua stagione calcistica con la Reggina. Senza dimenticare di dare qualche consiglio ai suoi ragazzi e a tutti i giovani. «Dovete – dice – dare sempre il meglio di voi senza mai abbattervi. Il lavoro fatto restituisce sempre qualcosa».

 

Poche parole le sue ma precise e incisive, di quelle che lasciano il segno. Durante l’intervista Cevoli non dimentica di parlare neanche dell’esperienza alla Reggiana dove ha avuto Carlo Ancelotti come allenatore. Esperienza utile anche per la sua formazione di allenatore. «Spero – aggiunge il mister- di aver preso da lui anche dal punto di vista umano. È una persona che ricordo sempre con molto affetto e stima».

ROBERTO CEVOLI nato a Rimini il 29 dicembre 1968 è un allenatore di calcio ed ex calciatore sammarinese, di ruolo difensore, dal 2018 tecnico della Reggina. Nella sua carriera come calciatore ha vestito le maglie di San Marino, Jesina, Fano, Carpi, Reggina, Reggiana, Torino, Cesena, Crotone e Modena. Proprio con la maglia del Modena, Cevoli fu protagonista di una doppia promozione consecutiva dalla Serie C1 alla Serie A, vincendo anche la Supercoppa di Serie C nel 2000-2001. In Serie A ha disputato 91 incontri segnando 2 reti. Da calciatore professionista in campionato, nell’arco di 19 anni compresi tra il 1986 ed il 2005, ha collezionato 519 presenze e 16 reti totali. Dopo aver svolto il ruolo di allenatore in seconda del Vicenza prima di Giancarlo Camolese e poi di Angelo Gregucci, nel giugno 2008 diventa il nuovo tecnico del Foligno Calcio, ma viene esonerato nel novembre dello stesso anno. Nell’estate 2009 diviene l’allenatore del Monza, in Lega Pro Prima Divisione; incarico che mantiene per una sola stagione. Il 22 luglio 2012 viene nominato allenatore della squadra Primavera della Reggina. Il 17 novembre 2015 viene nominato allenatore dell’Unione Sanremo, militante in Eccellenza Liguria in sostituzione di Valentino Papa, erede della storica società cittadina della Sanremese, con cui vince la Coppa Italia Dilettanti 2015-2016. Dopo una breve esperienza alla guida della squadra albanese del Teuta Durazzo, il 18 gennaio 2017 subentra a Bruno Caneo sulla panchina della Civitanovese. Il 6 giugno seguente firma un contratto annuale con il Renate, militante in Lega Pro. Arriva 7° nel Girone B e disputa i Play-off di girone, ma viene eliminato al primo turno.

Il 21 maggio 2018 firma un contratto annuale con la Reggina, militante in Serie C Girone C, dove precedentemente era stato calciatore e successivamente allenatore della Primavera.

Video intervista di Angelo Pellegrino e Palum

Galleria fotografica del Tart e Emiliano Favazzo



IL PROGETTO

il progetto

DALLA REDAZIONE

dalla redazione

STORIE

storie

in città

in città

ZOOM

zoom

SPORT

sport