I minori della Comunità Il Delfino spiegano i segreti della lavorazione delle foglie
ALL'INTERNO LA VIDEOINTERVISTA a cura di "CAS"
Per alcuni di loro è una tradizione e non solo religiosa. Una specie di rituale da fare con amici e parenti la settimana che precede la domenica delle palme. Una consuetudine che i ragazzi de “Il Delfino” hanno portato all’interno della Comunità di Santa Marina a Milazzo. Così, le loro stanze e si sono trasformate in un laboratorio dove intrecciare le palme da portare in chiesa domenica prossima. Un lavoro certosino che riescono a fare con destrezza e precisione.
Guardateli nel video. Vi spiegano anche la preparazione che precede la composizione delle foglie. Il cuore della palma viene raccolto un mese prima e messo in un secchio con due centimetri di acqua. Una fase che consente alle foglie di cambiare colore e renderle perfette per la benedizione. Poi con l’aiuto di un solo elastico e il semplice lavoro delle mani vengono fuori le palme. Di varie forme e diversa grandezza. A lavoro finito finiscono tutte sotto un lenzuolo da tenere continuamente umido. Anche la notte. Guai, si affrettano a precisare, a far seccare le foglie.
Intervista video e galleria fotografica di "CAS"